E' successo ieri notte.Sembrerebbe una di quelle brutte storie di fraintesi e deformazioni che vedi solo in quei filmetti da cassetta americani,in cui 2 amici cadono vittima dell' astruso sistemo giudiziario di un fantomatico governo asiatico.
Invece succede a Bologna...
La storia:
Mercoledì notte,ore 2 circa,via S.Vitale
2 ragazzi francesi in Erasmus cammino,una coppia anche.
Tra uno dei due(detto ora P.)e il ragazzo della coppia inizia prima un diverbio verbale,poi il ragazzo della coppia inizia a colpire P. col cellulare chiuso nel pugno.A quel unto P. prende il cellulare dalle mani del ragazzo e gli dice che non glielo vuole restituire.Continua il diverbio verbale ad una distaza di 10 metri.
La ragazza della coppia allora chiama i Carabinieri e accusa P. di furto.
P. e G.(l'altro francese)non riescono a spiegarsi avendo una scarsa conoscenza dell'Italiano e P. viene accusato di furto con fraganza di reato.I carabinieri ci mettono la loro non sforzandosi di chiarire la vicenda,forse anche non incentivati dalla mistura algerina dei caratteri somatici.I due francesi finiscono al Comando dei Carabinieri,P. in manette mani e piedi ,e G. seduto a non si sa bene cosa fare.Ci passeranno tutta la nottata...
P. sarà processato il 18 per furto,e l'avvocato assegnatogli gli ha detto di non preoccuparsi che se la caverà con un anno di libertà vigilata...
e ci sono persone che rubano milioni di Euro e vedono le loro accuse scomparire perchè andate in prescizione...ma questa è un altra storia...
IO PENSO CHE CI SIANO SOLO TANTI FRAINTESI che il colore e i tratti della pelle non inducono in alcuni a risolvere.
Penso che il tutto sia stato eccessivo e trattato con molta leggerezza.Penso che un buon avvocato intensionato a chiarire la vicenda possa fare molto.
Se un penalista volesse dare una mano,per favore mi contatti alla mail riportata in cima.
P.S.
il resoconto dei fatti è su racconto di G. sempre fatto con un italiano stentato.
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