Di quando dici viaggio della speranzA

Dopo quello definito propriamente "uno dei traslochi piu' epici di BolognA",e dopo quello che definirò "uno dei riordini di casa più epici di BolognA",anche a me,dopo 7 giorni di Reparto di NeuroChirurgia 12 ore e passa al giorno,nella veste di allegro archivista-vincitore del record di consultazione di referti post-operatori,dopo questa premessa di relax pre-estiva,l'agognato ritorno a Lecce,cullato dal dondolio del treno, si è anch'esso tramutato in incubo.Il viaggio è apparso più che altro come un viaggio della speranza,come amo definire quei viaggi dove il tempo sembra essere ritornato al passato,migranti e pacchi di cartone,facce scavate e stanchezze infinite,insomma Bologna-Lecce come Düsseldorf-Lecce degli anni 60.
Ringrazio infinitamente Trenitalia per l'opportuna scelta di spegnere l'aria condizionata in un vagone senza finestre apribili,per l'ooportunità che mi ha dato di entrare in contatto ancora un'altra volta col passato...
E mi unisco anch'io,con Trenitalia soggetto,al V-Day dell'8 Settembre...Vaccanculo Trenitalia!
Ora vado vin vacanza...
a Settembre...